Lavorare tanto e mai fermarsi! Anna Casella festeggia 100 anni.

BUSCA-Un giorno speciale per Anna Casella che oggi, 20 agosto,  compie 100 anni.  Anna per oltre quarant’anni ha vissuto a Milano ed ha lavorato come segretaria in un importante studio medico.

Da alcuni anni è tornata nella sua città natale e ogni giorno viene a trovare la sorella Maddalena, 97 anni,  ospite della RSA OSPEDALE CIVILE DI BUSCA

. Gode di buona salute, è dinamica e piena di energia e la si può vedere spesso per le vie della città dove è un esempio per le giovani generazioni.

Il segreto di arrivare a questo importante traguardo?  “Lavorare tanto e non fermarsi mai”. Anna ha poi tanti ricordi da raccontare come quelli del dottor Ernesto Francotto (1883-1968) medico di famiglia e punto di riferimento della comunità buschese.

Il Presidente della struttura Tommaso Alfieri  e il personale della RSA  hanno voluto ospitarla  per un pranzo insieme alla sorella e un  mazzo di fiori.  Una sorpresa molto apprezzata dalla signora Anna che poi è tornata a casa per ricevere altri ospiti e continuare nel pomeriggio i festeggiamenti.

Nella foto di gruppo Anna e Maddalena Casella con  il Presidente Tommaso Alfieri con la coordinatrice infermieristica Carola Manassero, l’infermiera Olga Moldoveanu, la coordinatrice dei servizi socio assistenziali Gabriella Brino e la OSS Carla Meinero.

Nella foto singola Anna Casella riceve il mazzo di fiori per il compleanno.

Il vescovo emerito Don Dino Marchiò in visita alla RSA Ospedale Civile di Busca

Don Dino Marchiò, cittadino onorario di Busca, vescovo emerito che vive in una Mariapoli, un centro incontro dei focolarini nella periferia di Recife nello stato del Pernambuco in Brasile, ha visitato la Residenza Sanitaria Assistenziale Ospedale Civile di Busca durante la sua permanenza in Città. Ogni anno torna nella sua città natale, dove abitano fratelli e sorelle, per una breve vacanza. Don Dino ha visitato la struttura per non autosufficienti intrattenendosi con alcuni ospiti, poi il Presidente Tommaso Alfieri e il Vice presidente Andrea Chiari hanno voluto omaggiarlo con una copia del libro Le opere caritative della Città di Busca scritto dal Direttore della struttura Luca Gosso.

Donato un casco asciugacapelli alla Residenza SS Annunziata di Busca

Carmen, Sandra e Norma le nipoti della signora Domenica Bossa di Barge hanno voluto donare  alla Residenza SS Annunziata di Busca dell’Ente Ospedale Civile di Busca A.P.S.P  un casco professionale asciugacapelli che potrà essere utilizzato dalle ospiti della Casa di riposo.

   “Vogliamo ringraziare – dice il presidente Tommaso Alfieri– perché questi piccoli gesti di carità hanno un impatto positivo per chi li riceve e in generale sulla comunità. La generosità è contagiosa e può ispirare gli altri a fare lo stesso, creando un circolo virtuoso di gentilezza e solidarietà. Cogliamo l’occasione per lanciare un appello per l’acquisto di attrezzature e ausili per i nostri anziani. Se qualcuno vuole aiutarci può telefonarci 0171 945151 o scriverci info@ospedaledibusca.it

 

Nella foto il referente della Cooperativa Il Cortile Andrea Tamalio e la collega Enerta Strumi 

Migliorano i servizi all’Ospedale Civile di Busca

È stato riattivato il locale palestra della RSA OSPEDALE CIVILE DI BUSCA che permetterà nuove attività riabilitative agli ospiti della struttura. L’iniziativa, per cui è stato anche aumentato il servizio di fisioterapia e di animazione, rientra nel progetto Busca e dintorni in movimento finanziato dalla Regione Piemonte.

“Siamo felici –spiega il Presidente Tommaso Alfieri– di migliorare la qualità dei servizi socio sanitari dell’RSA. Oltre a questa iniziativa, da inizio 2025,  abbiamo realizzato diversi investimenti per rendere la nostra Residenza al passo coi tempi. Ringrazio Il Direttore Luca Gosso, la coordinatrice  Gabriella Brino, tutto lo staff e gli operatori socio sanitari che ogni giorno con passione e entusiasmo lavorano per il buon funzionamento dell’Ente”

 

Nella foto lo staff dell’Ospedale Civile. Da sinistra l’educatrice professionale  Micol Cerato, la coordinatrice infermieristica Carola Manassero, l’infermiera Olga Moldoveanu, il fisioterapista Stefano Paleni e il Direttore Sanitario Pavol Zajac.